Scarcerato in Iran Jafar Panahi, il regista aveva iniziato lo sciopero della fame 48 prima

Dopo 7 mesi di prigionia è stato rilasciato su cauzione il regista iraniano Jafar Panahi.

È stato scarcerato su cauzione dopo sette mesi di prigione nel carcere di Evin, il regista iraniano Jafar Panahi che 48 ore prima aveva iniziato lo sciopero della fame.

Tahereh Saeidi, moglie del regista iraniano ha annunciato che grazie agli sforzi degli avvocati, suo marito è stato rilasciato.

Circa due giorni fa, i familiari del regista avevano annunciato che Panahi aveva iniziato lo sciopero della fame e della sete. 

Una protesta contro le autorità iraniane che si sono rifiutate di farlo uscire temporaneamente di prigione, in attesa del processo.

“Rifiuterò di mangiare, bere e ogni medicina fino al mio rilascio, rimarrò in questo stato fino a quando forse sarà il mio corpo senza vita a essere liberato.”

Questo il messaggio, diffuso tramite i social dalla moglie e figlio di Panahi e reso noto da Iran International.

Ieri sera la bella notizia del rilascio.

Lo scatto dopo il rilascio

Il suo caso sarà riesaminato a Marzo.

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Luca Zeppilli
isoliticinefili@gmail.com

Mi chiamo Luca Zeppilli e sono il fondatore de I Soliti Cinefili. Un progetto, nato dalla grande passione per il cinema e che ad oggi mi ha portato ad ampliare le interazioni in questa community a disposizione di ogni utente. Amo il cinema d’autore, Fellini e i grandi classici che hanno reso grande la Settima Arte. In occasione dei principali Festival cinematografici partecipo come ospite a RTL 102.5 News, anteprime nazionali ed eventi. Giurato nella categoria Lungometraggi al Lucca Film Festival 2022.

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